Lettera aperta al Sindaco di Bagni di Lucca

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Degna di nota la lettera aperta al Sindaco di Bagni di Lucca pubblicata sul blog "La Voce di Lucca":

Lettera aperta al Sindaco di Bagni di Lucca

26/01/2009 - Nel luglio 2008, in ricorrenza dell’eccidio di Ponte a Serraglio, avevo scritto una pubblica lettera al Sindaco di Bagni di Lucca, nella quale sottolineavo la necessità di apporre su quella struttura chiamata Grande Albergo e sino ad ora è stata considerata solo a fini prettamente termali, per ricordare ai cittadini che quella struttura è stata oltre che sede del comando tedesco un campo di prigionia delle SS e che da qui oltre che la decisioni sui rastrellamenti e la fucilazione dei partigiani, sono stati deportati verso i campi di sterminio, senza mai farne ritorno, centinaia di ebrei.
Quale giorno se non il 27 gennaio, dedicato alla “Giornata della Memoria”, è l’occasione per ricordare ciò che è successo o come si legge, nell’intervento sul Tirreno di Sergio Talenti, si aspetta che sparisca l’ultimo testimone per crearsi l’alibi del non ricordo.
Purtroppo a pochi giorni fa risale la morte del Comandante Ugo De Poletti, partigiano e patriota, il primo ad aderire alla formazione partigiana dell’XI zona del Comandante Pippo.
Ugo di origini pistoiesi, ma da dopo la guerra residente a Bagni di Lucca in località Canapali, vicino a Gombereto, è tra i simboli del patriottismo italiano più puri e più spontanei, meritevoli che il loro nome e le loro gesta siano tramandate alle generazioni future, come esempio dei più nobili ideali dell’animo umano. Queste le parole con le quali si è onorificato l’impegno di Ugo attribuendogli la Medaglia di Argento al valore militare.
E' sconcertante constatare, quanto silenzio e quanta poca memoria contraddistingua Bagni di Lucca, la sua Amministrazione e i suoi Consiglieri. Spero in futuro di non dover più leggere interventi come quelli di Sergio Talenti. Si cominci quindi sin da subito a rivendicare il diritto alla memoria della nostra storia, nel bene e nel male, affinché le future generazioni possano prendere esempio e passione da quanto alcuni loro eroici avi hanno fatto per dare vita alla Democrazia, alla Costituzione ed alla Repubblica Italiana.
Pertanto rinnovo al Sindaco del nostro Comune e a tutti i consiglieri comunali, l’obbligo morale, di ricordare mediante iniziative varie sia gli orrori, che gli atti eroici avvenuti sul nostro territorio.

Roberto Balatri
Segretario Circolo Rifondazione Comunista - BdL)
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